Mercati – Finale sottotono in Europa, Milano a -0,3% prima del voto in Senato

Chiusura debole per le borse europee, mentre a Wall Street rallentano ma restano positivi Dow Jones (+0,3%), S&P500 (+0,4%) e Nasdaq (+0,7%), con Stellantis in luce (+11%) al debutto a New York. In serata, a mercati chiusi, è attesa la trimestrale di Netflix mentre hanno già diffuso i conti Goldman Sachs e Bank of America.

A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in flessione dello 0,3% a 22.441 punti, aspettando il voto del Senato sulla fiducia al governo Conte. Sottotono il Ftse 100 di Londra (-0,1%), il Dax di Francoforte (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%).

Negli Usa, focus sull’intervento in Senato di Janet Yellen, secondo cui è necessario “agire in grande” per evitare il prolungamento della crisi economica, mettendo da parte le preoccupazioni per l’aumento del debito pubblico legate al piano di stimoli da 1.900 miliardi presentato da Biden. Intanto cresce l’attesa per la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca del nuovo presidente americano, che si terrà domani in una Washington blindata.

Sullo sfondo restano i timori legati alla pandemia, che ha raggiunto 95 milioni di contagi nel mondo, mentre procedono le campagne di vaccinazioni nonostante ritardi nelle consegne e dubbi legati a reazioni allergiche.

Dall’agenda macroeconomica è giunto in mattinata l’indice ZEW di gennaio, che ha evidenziato un miglioramento nella fiducia degli investitori istituzionali tedeschi (61,8 punti contro 55 di dicembre, consensus 59,4 punti) e nella valutazione della situazione corrente (-66,4 punti da -66,5, attese -68,3 punti).

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,212 e il cambio tra biglietto verde e yen si riporta in area 103,9.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,3%) a 56,0 dollari e il Wti (+1,4%) a 53,1 dollari. Intanto, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie) ha segnalato fondamentali più solidi per il mercato petrolifero grazie ai vaccini, ma ha rivisto al ribasso le previsioni sulla domanda.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,59%, in attesa di sviluppi dalla politica.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Diasorin (+3%) e Stellantis (+2,6%). Realizzi su Fineco (-2,5%), sottotono Telecom Italia (-1,9%) e Ferrari (-1,9%).