Mercati – Variazioni contenute in Europa, Milano a +0,3%

Borse europee poco mosse mentre i futures di Wall Street viaggiano in rialzo fra lo 0,5% e l’1%, preannunciando una riapertura positiva per gli indici americani dopo lo stop di ieri per la festività del Martin Luther King Day.

A Piazza affari il Ftse Mib è in frazionale rialzo (+0,3%) in area 22.560 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%). Flat il Cac 40 di Parigi, debole l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).

Nel Vecchio Continente l’attenzione è rivolta principalmente alla crisi di governo in Italia, con il premier Giuseppe Conte atteso oggi in Senato dopo aver incassato ieri la fiducia alla Camera.

Negli Usa, riflettori sull’insediamento di Biden alla Casa Bianca, previsto per domani, e sul suo piano di stimoli all’economia, mentre nel pomeriggio odierno gli operatori guarderanno all’intervento del nuovo Segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen.

Il tutto mentre entra nel vivo la stagione di trimestrali a stelle e strisce, con i conti di Bank of America, Morgan Stanley, Procter & Gamble, Intel e Netflix in arrivo nel corso della settimana.

Sullo sfondo restano i timori legati alla pandemia, che ha raggiunto 95 milioni di contagi nel mondo, mentre procedono le campagne di vaccinazioni nonostante ritardi nelle consegne e dubbi legati a reazioni allergiche.

Dall’agenda macroeconomica è giunto l’indice ZEW di gennaio, che ha evidenziato un miglioramento nella fiducia degli investitori istituzionali tedeschi (61,8 punti contro 55 di dicembre, consensus 59,4 punti). In progresso anche il sottoindice relativo alla situazione corrente (-66,4 punti da -66,5, attese -68,3 punti).

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,212 e il cambio tra biglietto verde e yen si riporta in area 104.

Tra le materie prime si muovono a due velocità le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 55,3 dollari e il Wti (+0,2%) a 52,5 dollari. Intanto, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie) ha segnalato fondamentali più solidi per il mercato petrolifero grazie ai vaccini, ma ha rivisto al ribasso le previsioni sulla domanda.

Sull’obbligazionario, si allenta parzialmente la tensione sullo spread Btp-Bund, in discesa a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,61%, in attesa di sviluppi dalla politica.

Tornando a Piazza Affari, si mette ancora in luce Stellantis (+5%), che oggi debutterà anche a Wall Street dopo l’esordio brillante di ieri a Milano e Parigi. In rialzo anche Atlantia (+1,9%) e Diasorin (+1,7%), mentre arretrano Prysmian (-2,3%) e Interpump (-1,8%).