Mattinata contrastata per l’obbligazionario europeo, dove a fronte di alcuni rendimenti in calo spiccano i rialzi sui tassi italiani, all’indomani della Bce e mentre le restrizioni per arginare l’escalation della pandemia hanno in parte intaccato l’ottimismo degli scorsi giorni legato agli stimoli all’economia.
Listini continentali in calo con il Ftse Mib che cede il 2%.
Ieri, la presidente della Banca centrale europea – che ha confermato i tassi e la dotazione del programma Pepp dopo le modifiche attuate a dicembre – Christine Lagarde ha dichiarato che il coronavirus continua a essere una minaccia e che dalla seconda ondata sono emersi rischi al ribasso per l’outlook economico dell’eurozona e quindi un ampio stimolo monetario resta necessario.
Lagarde ha inoltre invitato i governi ad affrettarsi a preparare i piani per Next Generation Eu.
Negli Usa, il presidente Joe Biden, che sta spingendo per un pacchetto di stimoli fiscali da quasi 2.000 miliardi di dollari, ha rivelato la strategia nazionale per combattere il virus, mettendo in guardia che la crisi peggiorerà prima di migliorare.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del decennale sale allo 0,73% (+6 bp) con uno spread verso Bund allargatosi a 123 punti (+8 bp).
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond lima un centesimo all’1,10% mentre sul forex il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,217.
