Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso a +0,2% al di sopra del corrispondente europeo (-0,3%) e del Ftse Mib (-1%).
Occhi sull’Eurotower che ha confermato i tassi e la dotazione del programma Pepp dopo le modifiche attuate a dicembre. Il presidente Lagarde ha tra l’altro ribadito che l’istituto è pronto a adeguare tutti gli strumenti e che la campagna di vaccinazioni rappresenta una pietra miliare per uscire dalla crisi.
Tra le big ha fatto meglio Diasorin (+1,5%) mentre tra le mid ha resistito Sol (invariata).
Garofalo HC è crollata del 9,3% a 5,10 euro allineandosi perfettamente al prezzo unitario al quale sono state sottoscritte le azioni di nuova emissione, rivenienti dall’aumento di capitale, per un controvalore complessivo, inclusivo di sovrapprezzo, di 41,82 milioni.
Tra le small svetta Sicit Group (+4,6%), posizionandosi in testa anche all’intero settore, in scia ai dati sui ricavi consolidati 2020, pari a 63,2 milioni, in progresso dell’11,5% su base annua, superando gli obiettivi di budget, fissati a inizio dello scorso esercizio.
Eukedos (+0,9%) ha comunicato lo scioglimento consensuale del patto parasociale, sottoscritto il 20 dicembre 2017 e da ultimo rinnovato il 19 dicembre 2019, tra First Capital e Banor SICAV.