Mercati – Apertura poco mossa, Milano a +0,3%

Apertura poco mossa per le borse europee, all’inizio di una settimana che si preannuncia ricca di appuntamenti significativi a partire dal forum di Davos e dal meeting della Federal Reserve.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 22.150 punti. Poco distanti dalla parità anche il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%).

La corsa dell’azionario globale su nuovi massimi è messa a rischio dalle preoccupazioni per il continuo incremento dei contagi e i conseguenti lockdown che, insieme ai ritardi nella campagne di vaccinazioni, hanno portato a un inizio di 2021 più difficile del previsto per l’economia mondiale.

Dall’altra parte, però, il sentiment è sostenuto dalle speranze per il pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari annunciato dalla nuova amministrazione Usa, che ritiene quello da 900 miliardi lanciato a dicembre non sufficiente a contrastare gli effetti della pandema.

Inizia oggi il Forum di Davos in streaming che si apre con gli interventi, tra gli altri, del presidente cinese Xi Jinping, del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e del presidente della Bce Christine Lagarde.

Da domani, invece, il focus dei mercati si sposterà anche sulla due giorni di riunione della Fed, la prima dell’era Biden e con il nuovo segretario del Tesoro Usa Janet Yellen, il precedente numero uno della banca centrale americana.

Sul fronte macro, l’attenzione degli operatori si concentrerà sulla lettura del Pil del quarto trimestre delle principali economie occidentali, mentre per quanto riguarda la stagione delle trimestrali di Wall Street sono in programma nei prossimi giorni i risultati di Apple, Microsoft, Tesla e Facebook.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,218 in attesa della diffusione stamane dell’indice Ifo tedesco di gennaio, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 103,7.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,5%) a 55,5 dollari e il Wti (+0,6%) a 52,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 123 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,72%, mentre oggi il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, starebbe valutando di rassegnare le dimissioni.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Stm (+2,1%), Poste Italiane (+1,3%), Unipol (+1,2%), Telecom Italia (+1,2%) e Stellantis (+1%), mentre arretrano Saipem (-1%) e Intesa Sanpaolo (-0,5%).