Utility (-4,9%) – Ottava in evidenza per A2A (+2,6%) dopo il piano al 2030

Nelle sedute dal 18 al 22 gennaio il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -4,9%, al di sotto del corrispondente europeo (-2,5%) e del Ftse Mib (-1,3%).

È stata una settimana densa di avvenimenti, tra cui l’insediamento di Biden alla Casa Bianca. La fiducia per gli stimoli promessi dal nuovo presidente ha spinto Wall Street sui massimi storici, mentre prosegue la stagione di trimestrali.

In Europa focus sulla riunione della Bce e le parole di Christine Lagarde, che prevede una prima parte del 2021 ancora condizionata dalla pandemia e una ripresa nella seconda metà. In Italia, focus sulla crisi di governo, con la fiducia risicata ottenuta da Conte in Senato.

Tornando al comparto utility, tra le big, in evidenza A2A (+2,6%) dopo la presentazione del Piano Strategico 2021-2030, focalizzato su economia circolare e transizione energetica. Previsto un Ebitda oltre i 2,5 miliardi del 2030 (cagr 8%) e investimenti in arco piano per 16 miliardi tra economia circolare (6 miliardi) e transizione energetica (10 miliardi).

Italgas (-2,9%) ha siglato con il Centro di Ricerca del Parco tecnologico della Sardegna un protocollo di intesa per studio e realizzazione sull’isola di un impianto «Power To Gas» in grado di utilizzare energia elettrica rinnovabile per produrre combustibili rinnovabili come idrogeno verde e metano sintetico.

Su Snam (-4,6%) Fitch ha confermato il rating BBB+ con outlook stabile. La società guidata da Marco Alverà – che ha staccato l’acconto del dividendo a valere sul 2020 di 0,0998 euro – ha aderito al Nasdaq Sustainable Bond Network, la piattaforma sulla finanza sostenibile gestita dal Nasdaq.

Su Enel (-5,8%) Société Générale ha alzato il target price a 9,80 euro per azione (da 8,90 euro) e confermato il giudizio Buy. La società ha staccato l’acconto del dividendo a valere sul 2020 0,175 euro.

Con riferimento al procedimento AGCM in materia di prescrizione biennale delle fatture emesse per i consumi di energia elettrica e gas, Enel ha precisato di avere sempre agito nel pieno rispetto della normativa, riconoscendo il diritto dei consumatori ad ottenere la prescrizione delle fatture.

Il gruppo elettrico sta partecipando all’asta per aggiudicarsi gli asset in fibra della brasiliana Oi, raggruppati nella società Infraco, per un controvalore potenziale fino a 5 miliardi di dollari.

Tra le mid, in evidenza Erg (+5,9%) che avrebbe avviato il processo di vendita delle attività nel settore idroelettrico e del gas naturale, per accelerare i propri investimenti sul solare e sull’eolico, dando il mandato agli advisor Mediobanca e Rothschild.

Acea (-3,4%) ha completato il collocamento della sua prima emissione di Green Bond in due serie per un importo complessivo di 900 milioni nell’ambito del Green Financing Framework a valere sul programma EMTN da 4 miliardi.

In coda Iren (-5,8%) che ha siglato un contratto di investimento con la startup innovativa ReMat per rinnovare la filiera del recupero del poliuretano.

Tra le small, acquisti su Alerion Clean Power (+7,7%)

PLC (0,0%) ha sottoscritto con Idoka Costruzioniuni contratto per la realizzazione delle opere elettriche ed elettromeccaniche di una Sottostazione in provincia di Potenza per complessivi 2,3 milioni.

Su Edison (-0,5%) S&P Global Ratings ha rivisto al rialzo l’outlook a positivo da stabile confermando il rating a “BBB- / A-3”.

In coda Biancamano (-3,7%).