Enel X, la linea di business dedicata ai servizi energetici innovativi del Gruppo Enel, ha ottenuto il via libera dalla Commissione Europea per lo sviluppo di tre progetti presentati nell’ambito del secondo IPCEI (Important Project of Common European Interest), creato per sostenere la filiera europea delle batterie, a cui partecipano 42 aziende Europee del settore.
I progetti di Enel X riguardano applicazioni su caricatori ad alta potenza per veicoli elettrici (HPC) equipaggiati con batterie, sviluppo di Software per l’ottimizzazione di grandi sistemi di stoccaggio stazionario e soluzioni per la gestione sostenibile del fine vita delle batterie al litio.
“La mobilità elettrica oltre a dare un importante contributo alla decarbonizzazione dei consumi rappresenta l’occasione per lo sviluppo di una filiera italiana per la produzione, lo sviluppo e il riutilizzo delle batterie” dichiara Francesco Venturini, Ad di Enel X “Con i progetti presentati nell’ambito del secondo IPCEI contribuiamo, attraverso le tecnologie sviluppate da Enel X, a migliorare la sostenibilità e l’efficienza dei sistemi di accumulo e la loro integrazione nella rete elettrica, favorendo un modello di economia circolare, in linea con le finalità del Green Deal. Enel X è stata una delle prime aziende a puntare sulle enormi potenzialità offerte dalla diffusione dei sistemi di accumulo, coniugando tecnologia, sostenibilità ambientale ed efficienza”.
Enel X aveva già partecipato lo scorso anno al primo IPCEI sulle batterie – che ha coinvolto 17 aziende del settore – con un progetto approvato dalla Commissione Europea.
I programmi IPCEI sulle batterie seguono il lancio nel 2017 da parte della Commissione della “European Battery Alliance” e la successiva adozione di un piano d’azione strategico del maggio 2018 per la promozione dello sviluppo di una filiera europea sostenibile nel settore delle batterie agli ioni di litio, visto il loro ruolo chiave nella transizione energetica.