Nelle sedute dal 25 al 29 gennaio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso con un rialzo dell’1,6% rispetto al -2,9% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -2,3% del Ftse Mib.
In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla riunione della Fed e sulle trimestrali delle big statunitensi, oltre ai dati macro, in particolare il Pil Usa del 4Q20 (+4%). Restano le preoccupazioni legate alla pandemia e ai ritardi nelle campagne di vaccinazioni, con lo scontro Astrazeneca-Ue nel Vecchio Continente, mentre il Fmi ha rivisto le stime sulla crescita mondiale. Dubbi anche sulle tempistiche di approvazione dei nuovi stimoli negli Usa, prevista non prima di marzo.
Per quanto riguarda le trimestrali si segnalano i conti sopra le attese di Apple, anche se ha deluso la mancanza di guidance, e quelli sotto le stime di Samsung.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude positiva Stm (+2,1%), che ha rilasciato risultati e guidance oltre le attese e ha annunciato investimenti fino a 2 miliardi per colmare la carenza di offerta nel mercato dei semiconduttori. La forte domanda alimenta anche le ipotesi su un incremento del listino prezzi.
Poco mossa la tlc Telecom Italia (-1,2%) che ha annunciato la nascita di Noovle, centro di eccellenza italiano per il Cloud e l’edge computing.
Per quanto riguarda le mid cap, l’assemblea straordinaria di Sesa ha approvato le delibere in tema di sostenibilità e corporate governance. Inoltre, la Società ha avviato il progetto per ottenere la certificazione B Corp.
Tinexta invece ha perfezionato l’acquisizione di Yoroi e l’investimento nella società Queryo per una quota pari al 60% del capitale sociale.
Fra le aziende a minor capitalizzazione spicca Eurotech (+4,9%), in progresso del 52% negli ultimi 3 mesi.
Esprinet ha proceduto all’acquisto del 100% del capitale sociale di Dacom e del 100% del capitale sociale di IdMaint.
GPI ha reso noto l’inizio della seconda fase della partnership con FBK, Università di Trento, HIT, in collaborazione con la startup Dolomiti Robotics.
TXT e-Solution ha effettuato un investimento finanziario di circa 14,3 milioni nel capitale sociale di Banca del Fucino.
Infine, l’opa obbligatoria totalitaria promossa da Temistocle sulle azioni Techedge si è chiusa con adesioni pari al 42,51% del capitale sociale dell’Emittente e al 94,70% delle azioni oggetto dell’offerta. Pertanto, l’offerente e le persone che agiscono di concerto con l’offerente verranno a detenere complessivamente il 97,62% del capitale.