Immobiliare (+0,5%) – Risanamento (+0,7%) dopo i risultati del 2020

Nell’ultima seduta il Ftse Italia Beni Immobili (+0,5%) ha registrando una performance superiore al corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%) ma inferiore al Ftse Mib, quest’ultimo ancora trainato dall’effetto Draghi (+1,7%).

Il bollettino della Bce diffuso ieri ha evidenziato una certa preoccupazione per l’incremento dei contagi e le misure restrittive, che rischiano di minare la ripresa. Il Pil dell’eurozona dovrebbe registrare una contrazione del 2,5% nel quarto trimestre del 2020, seguita da una fase di stagnazione nel primo trimestre del 2021. L’Eurotower ha poi ribadito che gli investimenti aggiuntivi nell’ambito del piano Next Generation Eu saranno fondamentali per sostenere la ripresa una volta terminata la pandemia. Negli Usa il focus resta sull’iter di approvazione del piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari del presidente Joe Biden, mentre in Italia i riflettori sono puntati su Mario Draghi che ha avviato le consultazioni per la formazione del nuovo governo.

Per quanto riguarda i titoli del settore immobiliare, Covivio e Igd hanno rispettivamente chiuso gli scambi a +0,7% e +0,5%.

Tra le Small Cap, in evidenza Bastogi (+5,9%) e Gabetti (+3,9%). Il Cda di Risanamento (+0,7%) ha approvato il bilancio 2020, che a livello consolidato evidenzia una perdita netta di 25,8 milioni rispetto a un utile netto di 4 milioni del 2019.