Utility (+1,4%) – Bene Enel (+1,7%) ed Hera (+1,2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,4%, facendo meglio del corrispondente europeo (+0,6%) e del Ftse Mib (+0,2%).

Giornata incerta per le borse europee e per Piazza Affari, dove l’attenzione resta concentrata prevalentemente sulle vicende politiche con i lavori per la formazione del nuovo esecutivo.

L’Ue ha diffuso le stime aggiornate sulla crescita, mentre negli Usa le richieste di sussidi di disoccupazione sono risultate superiori alle attese, all’indomani delle dichiarazioni di Powell secondo cui il mercato del lavoro americano è ancora lontano dal pieno recupero.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae ancora a 91 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,45%. In mattinata il Tesoro ha collocato 9 miliardi di Btp a 3 anni con tasso -0,33% (minimo storico), a 7 anni (meno 0,18%) e a 20 anni (1,14%).

Tornando al comparto utility, tra le big, in evidenza Enel (+1,7%), che ha condotto con Legambiente uno studio che evidenza la rotta da seguire per decarbonizzare il settore marittimo, ed Hera (+1,2%).

In coda Italgas (-0,5%) che ha avviato le attività di messa in esercizio di ulteriori 130 chilometri di reti gas native digitali al servizio di otto Comuni nel Sud della Sardegna.

Tra le mid, debole Falck (-0,2%), mentre tra le small bene PLC (+2,7%) ed Edison (+1,4%).

Il Ministero dell’Ambiente ha trasmesso alla Commissione Europea la Strategia Nazionale al 2050 sulla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra.

A gennaio 2021 la richiesta di energia elettrica in Italia è diminuito dell’1% su base annua a 27,1 miliardi di kWh, mentre la produzione nazionale netta ha subito un calo dell’1,2% a 23,9 miliardi di kWh, nonostante il balzo dell’eolico (+58%).

Infine, sull’internazionale, la tedesca RWE ha siglato con il Governo locale un contratto che definisce la roadmap e le condizioni per spegnere le proprie centrali a lignite; invece, la spagnola Iberdrola ha messo in funzione tre dei quattro parchi eolici che aveva progettato nelle Asturie, cosa che le permetterà di triplicare la capacità rinnovabile nella regione.