Utility (+0,4%) – In evidenza A2A (+3,4%) ed Hera (+2,7%), rally di PLC (+9,3%) nei cinque giorni

Nelle sedute dal 8 al 12 febbraio il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4%, facendo meglio del corrispondente europeo (-2,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,4%).

In settimana, gli operatori hanno continuato a monitorare l’andamento della pandemia e delle vaccinazioni, mentre negli Usa si guarda al nuovo piano di stimoli di Biden. Sotto le attese i dati americani sull’inflazione e le richieste di sussidi di disoccupazione, mentre Powell ha dichiarato che il mercato del lavoro è ancora lontano da una piena ripresa.

La Commissione Ue ha rivisto al rialzo le stime di crescita dell’eurozona, mentre in Italia l’attenzione si è concentrata sui lavori di Mario Draghi per formare il nuovo governo.

Sull’obbligazionario in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund è rimasto in area 91 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,48%.

Tornando al comparto utility, tra le big, hanno fatto meglio A2A (+3,4%), su cui S&P Global ha confermato il rating “BBB/A-2” con outlook “stabile”, ed Hera (+2,7%).

S&P Global ha premiato la multiutility bolognese con la Gold Class 2021, il più alto riconoscimento riservato alle società incluse nel Dow Jones Sustainability Index.

Italgas (+1%) ha concluso il lancio di una nuova emissione obbligazionaria “dual-tranche” con scadenze febbraio 2028 e febbraio 2033, a tasso fisso e per un ammontare di 500 milioni ciascuna, cedola annua pari rispettivamente a 0% e 0,5%.

La società guidata da Paolo Gallo ha avviato le attività di messa in esercizio di ulteriori 130 chilometri di reti gas native digitali nel Sud della Sardegna.

Enel (+0,2%) ha condotto con Legambiente uno studio che evidenza la rotta da seguire per decarbonizzare il settore marittimo.

La controllata Endesa ha presentato una letter of interest al Ministero spagnolo per la transizione ecologica per sviluppare fino a 23 progetti di idrogeno verde in Spagna, con un investimento associato di oltre 2,9 miliardi.

Snam (-0,2%) ha concluso l’emissione del terzo Transition bond per 500 milioni e la riapertura per 250 milioni del Transition bond già in circolazione con scadenza giugno 2030 da 500 milioni.

I titolari di azioni di Snam che non abbiano concorso all’approvazione della Delibera
dell’Assemblea straordinaria degli Azionisti tenutasi lo scorso 2 febbraio sono legittimati a esercitare fino a martedì 23 febbraio 2021 il diritto di recesso.

Terna (-0,4%) è al vertice tra le Electric Utilities nel ‘Sustainability Yearbook 2021’, la pubblicazione di riferimento curata da S&P Global. E’ infatti entrata per la settima volta nella Gold Class.

Tra le mid, in evidenza Iren (+5,4%) che si è aggiudicata il premio Best Performance Award nella categoria “Best Performing Large Company” assegnato da SDA Bocconi, e ha ricevuto il riconoscimento di Supplier Engagement Leader dalla no-profit globale CDP.

Iren nella settimana dal 1 al 5 febbraio ha acquistato circa 496mila azioni ordinarie per un controvalore complessivo di oltre 1 milione.

Vendite su Alerion (-3%) che ha sottoscritto un accordo di collaborazione per lo sviluppo di impianti fotovoltaici in Romania, con una potenza installata complessiva di circa 200 MW.

In coda Falck (-4,7%) che ha siglato un PPA solare da 10,5 MW con Illumia Trend.

Tra le small, gli acquisti hanno premiato in particolare PLC che ha guadagnato il 9,3%.

In coda algoWatt (-3,2%) che si è aggiudicata una commessa per l’aggiornamento del sistema di monitoraggio di una rete di trasmissione elettrica a scala nazionale.

Il Ministero dell’Ambiente ha trasmesso alla Commissione Europea la Strategia Nazionale al 2050 sulla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra.

A gennaio 2021 la richiesta di energia elettrica in Italia è diminuito dell’1% su base annua a 27,1 miliardi di kWh, mentre la produzione nazionale netta ha subito un calo dell’1,2% a 23,9 miliardi di kWh, nonostante il balzo dell’eolico (+58%).