Il Cda di Sirio ha ricevuto un ricorso depositato dal Collegio Sindacale della società al Tribunale di Bologna.
Il Tribunale ha fissato udienza per la comparizione delle parti e l’audizione degli amministratori il 1 aprile 2021.
Su istanza del Collegio Sindacale, il Presidente del Tribunale, come normalmente accade in queste circostanze, ha nominato un curatore speciale quale rappresentante processuale nell’ambito del procedimento.
Nel ricorso il Collegio Sindacale ha prospettato una serie di asserite irregolarità attinenti alla inadeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi, contabili e di controllo interno, nonché delle procedure adottate dalla Società, ad irregolarità contabili, ad una indagine penale su una asserita sotto-fatturazione, a contrasti con gli organi di controllo interni ed esterni e ostacoli all’attività degli stessi, a dubbi sull’integrità del capitale sociale e sulla sussistenza della continuità aziendale, ad operazioni con parti correlate, alla violazione della disciplina degli obblighi previsti dalla normativa sull’attività di direzione e coordinamento, alla mancata comunicazione di informazioni price sensitive e di operazioni con parti correlate, e alla mancata verifica dell’esistenza per la qualifica di emittente diffuso.
Alcune doglianze rappresentate nel ricorso sono già state oggetto di informazione al mercato, in particolare: i) circa la rilevata esistenza di indebiti pagamenti di debiti di una parte correlata (Arturo S.r.l.) essa era già stata oggetto di ampia informativa nella Relazione Finanziaria al 30 giugno 2020, contestualizzandola nell’ambito di un’operazione di scissione proporzionale inversa; ii) lo stesso dicasi per la vicenda degli assegni emessi dai soci storici della Società del cui incasso venne data comunicazione al mercato.
I Consiglieri di Sirio si costituiranno in giudizio per dimostrare l’infondatezza del ricorso, in quanto attinente a profili rappresentati in modo non corrispondente al vero, con particolare riferimento alla rappresentazione data sull’indagine penale, nel limiti in cui è possibile esprimersi sulla stessa sulla base degli atti notificati alla Società, ovvero superati o in via
di superamento nell’ambito del processo di adeguamento alla crescita imprenditoriale avuta dalla società prima dell’emergenza sanitaria.
La complessità, già intrinseca a questo processo, è stata aumentata dagli effetti della situazione sanitaria, soprattutto nel settore in cui opera la società, senza in questa sede prendere posizione sugli effetti prodotti su questo processo dall’atteggiamento assunto dal Collegio Sindacale, da ultimo sfociato nella presentazione di suddetto ricorso.
Il Cda di Sirio intende avviare, se possibile, un confronto con il curatore speciale e con il Tribunale, ai fini della verifica della correttezza del processo di implementazione degli assetti attualmente in corso.