Mercati Usa – Apertura sotto la parità, rendimenti Treasuries ancora in rialzo

Partenza negativa a Wall Street nonostante i messaggi rassicuranti del presidente della Fed Jerome Powell, in attesa della seconda parte del suo intervento al Congresso questo pomeriggio. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,1%.

Gli investitori stanno soppesando le previsioni di una ripresa dell’economia dopo la crisi pandemica con le preoccupazioni legate al fatto che un rialzo dei rendimenti obbligazionari potrebbe ridurre l’appeal dell’equity.

Ieri, i listini americani sono riusciti a recuperare nel finale parte delle perdite iniziali, incoraggiati dalle parole del numero uno della banca centrale Usa al termine di una sessione volatile.

Powell ha ribadito il messaggio che i tassi di interesse resteranno bassi e che la Fed continuerà ad acquistare obbligazioni a sostegno dell’economia, minimizzando il pericolo di inflazione che i mercati cominciano a temere.

Secondo il numero uno della banca centrale Usa, infatti, il recente rialzo dei rendimenti dei bond riflette l’ottimismo su un recupero dell’economia e non i timori sui prezzi, ribadendo che la priorità resta superare la pandemia e auspicando un ritorno alla normalità quest’anno.

Intanto, però, tornano a salire i rendimenti dei Treasuries, con il tasso sul decennale americano che si impenna di circa 8 punti base all’1,42% e quello del biennale in rialzo di circa 2 punti base allo 0,13%.

Sul Forex il biglietto verde il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute dopo la discesa degli scorsi giorni, con il cambio euro/dollaro a 1,214 e il dollaro/yen che torna in area 106.

Tra le materie prime, infine, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,2%) a 65,2 dollari e il Wti (+1,1%) a 62,3 dollari, nonostante l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report Eia, il primo da cinque settimane.