Plavisgas, società che raccoglie un gruppo di imprenditori veneti, sarebbe interessata a rilevare le azioni proprie di Cattolica, pari al 12,3% del capitale, che la compagnia possiede dopo l’esercizio del recesso da parte dei soci a seguito della trasformazione in Spa, che l’IVASS ha chiesto di cedere entro la fine del 2021.
Secondo quanto riporta Il Messaggero l’Ad di Plavisgas, Oscar Marchetto, lo scorso 14 gennaio ha inviato una lettera all’Ad di Cattolica, Carlo Ferraresi, in cui ha espresso l’interesse ad acquistare suddetto pacchetto prima dell’aumento di capitale da 200 milioni (che dovrà essere finalizzato entro luglio).
Secondo il quotidiano, lo scopo dell’operazione sarebbe quello di evitare i rischi legati al collocamento dei diritti di opzione e garantirebbe la copertura dell’aumento nell’ambito della quota ceduta.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la compagnia veronese avrebbe risposto lo scorso 11 febbraio prendendo atto dell’interesse di Plasvigas (i cui soci sono le famiglie Stevanato, Dal Mas, Codognotto, Marchetto, De Bortoli e Malvestio) ricordando che l’IVASS ha chiesto di cedere suddetta quota entro fine 2021 “senza imporre condizioni o forme di sorta” e aggiungendo come “allo stato” non sia “possibile formulare indicazioni più precise su modalità e tempistiche autorizzative”.
Le azioni di recesso erano state acquistate da Cattolica al prezzo di 5,47 euro per azione, mentre oggi il titolo viaggia a 4,58 euro.
Secondo il Sole 24 Ore, la compagnia potrebbe voler aspettare un momento migliore per cedere le azioni, in attesa di capire come evolveranno le quotazioni dopo la trasformazione in Spa, l’aumento di capitale da 200 milioni e a seguito dei primi impatti della partnership industriale sottoscritta con Generali. Non è da escludere che si voglia attendere l’estate o addirittura settembre per decidere come muoversi.
Intorno alle 15:40 il titolo cede lo 0,2% a 4,58 euro, ritracciando dopo essere stato in gran parte della mattinata in territorio positivo e dopo il +7,4% messo a segno ieri in scia ai rumor relativi al fatto che Banca Finint starebbe lavorando alla creazione di una cordata per rilevare il 10% dei Cattolica.