Il gruppo Bollorè ha ridotto la propria quota nel capitale di Mediobanca al 2,1% dall’8% circa che deteneva fino qualche anno fa.
Dalla presentazione dei conti 2020 del gruppo francese, emerge “che aveva venduto un po’ più dell’1% di Mediobanca per 93 milioni nel 2019, ha ceduto un 2,4% supplementare nel 2020 per circa 200 milioni e il 2,2% nel gennaio 2021 per 192 milioni, portando la sua partecipazione al 2,1% del capitale’.
La quota risultava pari a circa il 2,8% circa dalle ultime rilevazioni della Consob, che lo scorso 21 gennaio aveva comunicato che Financiere du Perguet, la holding del che fa capo a Vincent Bollorè, aveva ridotto la partecipazione nel capitale di Mediobanca al 2,769% dal precedente 4,347%, con un’operazione risalente al 13 gennaio.
Il gruppo francese spiega che “nel secondo semestre 2020 è stata constatata la perdita di influenza notevole di Mediobanca”, facendola uscire dal perimetro di consolidamento.
Intorno alle 15:00 il titolo guadagna l’1,7% a 9,17 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,4 per cento.