Ascopiave – Gestione operativa in crescita ma utile netto crolla del 88% nel 2020, proposta cedola di 0,16 euro

Il Gruppo Ascopiave chiude l’esercizio 2020 con ricavi consolidati a 163,9 milioni, in crescita del 31,2% rispetto ai 124,9 milioni nel 2019.

Andamento principalmente spiegato dal consolidamento di Unigas Distribuzione, con la conseguente iscrizione dei ricavi conseguiti dal ramo incorporato nell’ambito dei servizi di distribuzione del gas naturale, e AP Reti Gas Nord-Est.

L’Ebitda si attesta a 63,8 milioni, in aumento del 42,1% rispetto ai 44,9 milioni del periodo di confronto, principalmente per effetto dell’ampliamento del perimetro di consolidamento.

L’Ebit migliora del 35,1% a 29,2 milioni, dopo avere contabilizzato  ammortamenti e svalutazioni saliti del 47,8% a 34,5 milioni.

L’Utile Netto Consolidato si è contratto del 88% a 58,7 milioni (493,2 milioni nel 2019)

Entrambi gli esercizi hanno beneficiato di effetti economici non ricorrenti positivi principalmente correlati, nell’esercizio 2020 all’applicazione delle opzioni concesse dal Decreto Agosto e dalla Legge di Bilancio 2021 in materia di rivalutazione dei cespiti e riallineamento fiscale (15,6 milioni al netto della relativa imposta sostitutiva), e nell’esercizio 2019 al plusvalore realizzato nell’ambito della partnership con il Gruppo Hera (443,8 milioni).

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto cifra in 338,4 milioni, in aumento di 125,5 milioni rispetto a 213 milioni di fine 2019, principalmente per gli investimenti in partecipazioni realizzati nell’esercizio 2020 (68,6 milioni), l’acquisto di azioni proprie (28,7 milioni) e il differimento dei termini di consegna dei titoli di efficienza energetica e del riconoscimento del relativo contributo, per 28,4 milioni.

Infine, il Cda proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,16 euro per azione, per totali 34,7 milioni.

Se approvato in prima convocazione, il dividendo sarà messo in pagamento il 5 maggio 2021 con stacco della cedola il 3 maggio (record date 4 maggio) e, se approvato in seconda convocazione, il dividendo sarà messo in pagamento il 9 giugno con stacco della cedola il 7 giugno (record date 8 giugno).