Intesa è la prima banca italiana a entrare nella Climate Investment Platform (CIP), iniziativa nata dalla partnership tra l’International Renewable Energy Agency (IRENA), il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, l’organizzazione Sustainable Energy for All e il Green Climate Fund per aumentare i finanziamenti dedicati alla transizione energetica supportando così i Paese a raggiungere obiettivi climatici.
Attraverso CIP, IRENA lavora per riunire istituzioni finanziarie pubbliche e private per supportare la realizzazione di progetti di energia rinnovabile in tutto il mondo, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. In qualità di principale organizzazione intergovernativa per la transizione energetica, l’Agenzia lavora con 163 stati membri, inclusa l’Unione Europea, per sostenere un futuro energetico sostenibile.
CIP aiuta i governi in quattro fasi fondamentali della politica energetica: la definizione degli obiettivi climatici e dei relativi contributi nazionali; l’implementazione e la buona applicazione di politiche e regolamenti per l’energia pulita; la creazione di un mercato con cui mettere in contatto investitori e progetti; la riduzione del rischio finanziario, in modo da garantire l’accesso al credito e la bancabilità dei progetti.
Intesa Sanpaolo metterà a disposizione di CIP e dei Paesi e degli enti aderenti l’esperienza maturata a livello internazionale nel finanziamento per la realizzazione di grandi impianti per la produzione di energia pulita, oltre alla propria rete di relazioni nei maggiori mercati di capitali e all’assistenza necessaria per rendere bancabili i progetti che rispettano i più alti criteri ESG.