Snam – Assemblea il 28 aprile su bilancio 2020, buy back max 500 mln e piano incentivazione azionaria

Il Cda di Snam ha convocato l’Assemblea Ordinaria per il 28 aprile 2021, in unica convocazione, per deliberare sulle proposte di approvazione del bilancio di esercizio 2020, destinazione dell’utile di esercizio e distribuzione del dividendo.

I soci saranno chiamati anche a deliberare in merito all’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, per la durata massima di 18 mesi, per un esborso massimo di 500 milioni e sino al limite massimo del 6,5 % del capitale sociale avuto riguardo alle azioni proprie già possedute dalla società.

Contestualmente verrà richiesta la revoca, per la parte rimasta ineseguita, della deliberazione assunta dall’assemblea del 18 giugno 2020.

Il Cda proporrà altresì l’autorizzazione a disporre, in una o più volte, senza limiti di tempo e anche prima di aver esaurito gli acquisti, di tutte o parte delle azioni proprie oggetto dell’autorizzazione al riacquisto, nonché di quelle già detenute.

Al presente Snam detiene 90.642.115 azioni proprie, pari al 2,70% circa del capitale.

Infine, l’assemblea sarà chiamata all’approvazione delle modifiche al “Piano di Incentivazione Azionaria di Lungo Termine 2020-2022”, approvato dalla stessa il 18 giugno 2020, con riferimento al secondo ciclo di attribuzione (2021-2023) e al terzo ciclo di attribuzione (2022-2024).

La proposta di modifica riguarda l’adeguamento dei target attualmente previsti dal Piano con riferimento alla condizione di performance relativa alla riduzione delle emissioni di gas naturale ai nuovi obiettivi del nuovo piano di riduzione delle emissioni al 2025 adottato da Snam, a seguito dell’adesione nel settembre 2020 al nuovo Oil & Gas Methane Partnership Framework (OGMP 2.0) predisposto dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).