Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,9%, meglio del corrispondente europeo (-1,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,1%).
Seduta incerta per le borse europee, frenate anche dall’andamento contrastato di Wall Street prima delle delibere della Federal Reserve, giunte in serata. Gli operatori si interrogano sulla forza della ripresa economica e temono un aumento dell’inflazione, mentre i rendimenti obbligazionari continuano a salire alimentando la rotazione settoriale tra titoli growth e value. In Europa, focus anche sui vaccini mentre dall’agenda macro sono giunti i dati di febbraio sull’inflazione dell’eurozona (stabile allo 0,9%).
Lo spread Btp-Bund si amplia a a 99 punti base, con il tasso del decennale italiano in aumento allo 0,7%.
Tornando alle società del comparto, tra le big, resistono Italgas (+0,2%) e Snam (+0,1%), nel giorno in cui il Cda si è riunito per l’approvazione dei conti FY 2020.
Terna (-0,7%) ha aggiudicato una gara del valore complessivo di 360 milioni per la realizzazione di nuove stazioni elettriche sull’intero territorio nazionale.
Enel (-0,9%) ha annunciato che la linea di business Global Trading è stata rinominata Global Energy and Commodity Management per riflettere i cambiamenti implementati negli ultimi anni per allinearsi al modello di business e al mix di generazione del Gruppo Enel, incentrati su energie rinnovabili, decarbonizzazione e sostenibilità.
La controllata iberica Endesa ha presentato al Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica una lettera di interesse per sviluppare fino a 17 progetti che promuovono l’economia circolare, con un volume di investimenti associato di circa 3,6 miliardi.
La stessa Endesa si è aggiudicata 43,32 MW nel primo bando per aiuti agli investimenti per impianti fotovoltaici cofinanziati con FEDER Community Funds nelle Isole Canarie.
MilliporeSigma, Akamai Technologies, Synopsys e Uber hanno firmato un PPA con Enel Green Power per acquistare l’energia prodotta da una porzione da 111 MW del progetto eolico Azure Sky in Texas.
Tra le mid, vendite su Alerion (-2,3%) i cui azionisti sono stati convocati il 26 aprile per deliberare, tra gli altri, sull’approvazione di un piano di incentivazione e sull’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie.
Tra le small, ancora ben intonata PLC (+2,6%).