Eni – Cda propone eventuale riavvio buyback fino 1,6 mld

Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli azionisti del 12 maggio 20201 la proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi dalla data dell’Assemblea.

Tale proposta riguarda l’acquisto di azioni proprie per un esborso massimo di 1.600 milioni di euro e per un numero massimo di azioni pari al 7% delle azioni ordinarie in cui è suddiviso il capitale sociale di Eni.

Gli acquisti saranno subordinati al verificarsi delle condizioni di scenario Brent previste dalla politica di remunerazione degli azionisti stabilita con il Piano Strategico 2021-2024. Lo scenario di riferimento per l’anno in corso sarà definito e comunicato al mercato nel mese di luglio 2021, in occasione della presentazione dei risultati finanziari del primo semestre.

L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è funzionale all’eventuale riavvio del programma di buyback secondo quanto previsto nell’ambito del Piano Strategico di Eni presentato alla comunità finanziaria il 19 febbraio 2021.

Il riavvio del piano di buyback è finalizzato ad offrire alla Società un’opzione flessibile per riconoscere agli azionisti un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione di dividendi, subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal Piano Strategico 2021-2024.