Industria (-0,4%) – In rialzo Irce (+2,9%) dopo upgrade Intesa SP

Chiusura contrastata per le borse europee, con il focus dei mercati che resta concentrato sulla pandemia e sulla forza della ripresa economica, continuando a monitorare l’andamento dei rendimenti obbligazionari.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,3% a 24.262 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha chiuso in ribasso dello 0,4%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.

Le big del comporto viaggiano in direzione opposta, con Buzzi Unicem in territorio negativo (-1%) mentre Interpump chiude in lieve rialzo rialzo (+0,2%).

Sul segmento delle società a media capitalizzazione Avio chiude a +1,9% attestandosi come migliore del segmento dopo aver diffuso venerdì i conti, mentre la peggiore è Biesse (-2,5%).

Tra le small cap, Intesa Sanpaolo ha aggiornato il giudizio su Irce (+2,9%) da “hold” a “add”, aumentando il target price da 1,45 a 2,2 euro con un potenziale upside rispetto alle quotazione attuali del 23% circa.

Pubblicati venerdì a mercati chiusi anche i conti di Piovan che chiude poco sotto la parità (-0,1%). La migliore è Vianini Industria che chiude a +5,9%, seguita da Somec (+5,2%), mentre a chiudere il segmento Cembre (-2,6%).