Obbligazioni – Rendimenti ancora in flessione nel Vecchio Continente

Mattinata complessivamente positiva per l’obbligazionario europeo, mentre gli investitori soppesano la potenziale forza della ripresa economica tra campagne di vaccinazioni e nuovi lockdown, con un occhio sempre rivolto ai movimenti sull’obbligazionario.

I principali listini continentali scambiano in flessione con il Ftse Mib che cede lo 0,7%.

Oltreoceano, il tasso sul decennale arretra ulteriormente all’1,64% (-6 bp) dai massimi da circa quattordici mesi toccati la scorsa settimana, tra le speranze di un miglioramento della domanda nel round di aste di Treasuries in programma nei prossimi giorni.

Il focus negli Stati Uniti oggi sarà rivolto in particolare alla prima apparizione congiunta del Segretario al Tesoro, Janet Yellen, e del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, davanti al Financial Services committee della Camera Usa.

Nei commenti in preparazione alla sua testimonianza di oggi, Yellen ha dichiarato che i segnali incoraggianti provenienti dall’economia non devono distrarre dai progressi ancora da fare, mentre Powell ha ribadito il pieno sostegno alla ripresa da parte della banca centrale.

Intanto in Europa resta preoccupante l’evoluzione della pandemia, tra i timori che la terza ondata possa rallentare i piani di allentamento delle restrizioni come avvenuto ad esempio in Francia. La Germania che si appresta ad affrontare un nuovo lockdown duro per le festività pasquali.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è in calo allo 0,63% (-4 bp) con uno spread stabile a 97 punti.

Il MEF ieri ha annunciato che nell’asta prevista per giovedì 25 marzo, insieme al BTP€i 10 anni, verrà emesso il primo BTP Short Term, il nuovo titolo che subentra al CTZ.

La nuova tipologia di titoli, in tutto uguali ai BTP nominali, potrà avere una scadenza compresa tra i 18 ed i 30 mesi e andrà a sostituire interamente i collocamenti dei CTZ, che da questa asta in poi si intendono sospesi.