Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, in un contesto in cui gli investitori continuano a valutare quali settori beneficeranno maggiormente del rimbalzo dell’economia dopo la crisi sanitaria.
Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno terminato la giornata sui minimi intraday appesantiti dal settore tecnologico, vittima di una rotazione settoriale verso i titoli ciclici.
Il Nasdaq ha perso il 2% bucando al ribasso la soglia dei 13.000 punti, mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,5% scendendo sotto quota 3.900 punti. Ha resistito sulla parità, invece, il Dow Jones.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,1%, rimbalzando dopo una serie di quattro sedute in ribasso. Shanghai e Hong Kong, invece, cedono lo 0,1%.
Il sentiment dei mercati è sostenuto da una parte dalle attese di una rapida ripresa dell’economia, sempre monitorando però il rischio derivante da un’accelerazione dell’inflazione.
Gli operatori guardano inoltre all’asta di Treasury a sette anni in programma oggi, dopo che la domanda deludente per tale scadenza il mese scorso aveva innescato un’impennata dei rendimenti.
Intanto, nella seconda parte della loro testimonianza al Congresso Usa di ieri, il Segretario al Tesoro Janet Yellen e il presidente della Fed Jerome Powell hanno ribadito la view positiva sulla ripresa economia, mettendo in guardia però sulla lunga strada ancora da percorrere.
Per quanto riguarda la pandemia, uno studio americano ha mostrato un’efficacia leggermente inferiore del vaccino AstraZeneca, mentre i casi negli Stati Uniti hanno superato quota 30 milioni.
Sul fronte macro, il rapporto Gfk sul clima di fiducia tra i consumatori tedeschi ad aprile è migliorato oltre le attese a -6,2 rispetto ai -11,9 previsti dal consensus e ai -12,7 della rilevazione precedente.
L’agenda di oggi prevede, inoltre, l’uscita nel pomeriggio in Usa della lettura finale del Pil del quarto trimestre e dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
