Obbligazioni – Mattinata dai movimenti contenuti

Movimenti contenuti per l’obbligazionario europeo, con gli operatori restano divisi tra i segnali di ripresa dell’economia e le preoccupazioni legate alla pandemia e ai ritardi nelle campagne vaccinali.

Listini continentali deboli con il Ftse Mib a -0,5%.

Tra oggi e domani i leader dei Paesi europei si riuniranno in videoconferenza per un aggiornamento, tra le altre cose, sulla risposta all’emergenza sanitaria e per discutere la possibilità di un blocco all’esportazione dei vaccini, una mossa che colpirebbe soprattutto il Regno Unito.

In mattinata è stato diffuso il bollettino economico della Bce, secondo cui l’aggravarsi della pandemia ha indebolito l’outlook ma non ha compromesso la ripresa. In prospettiva, le campagne di vaccinazione e il graduale allentamento delle restrizioni dovrebbero portare ad un solido recupero dell’attività economica nel corso del 2021. Resta fondamentale confermare il sostegno delle politiche di bilancio nazionali.

Nel secondo trimestre verranno inoltre accelerati gli acquisti di titoli per evitare un rialzo dei rendimenti, che potrebbe tradursi in condizioni di finanziamento peggiori con conseguenze indesiderate per l’economia.

A tal proposito, negli Usa, i riflettori sono puntati sull’asta di Treasury a sette anni in programma oggi, dopo che la domanda deludente per tale scadenza aveva innescato il mese scorso un’impennata dei rendimenti.

Intanto, nel Vecchio Continente, rendimenti Btp stabili con il tasso del decennale allo 0,6% con uno spread a 97 punti (+3bp).

Al dii là dell’Atlantico, il tasso del T-Bond flette all’1,61% (-1bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro scende in area 1,1809.