Gruppo Digitouch, Cloud Marketing Company con un’offerta integrata di tecnologie, marketing ed e-commerce, ha diffuso ieri i risultati dell’esercizio 2020. “Un anno positivo, nel quale siamo riusciti a mantenere una buona profittabilità, tra le migliori del settore, e a ottenere una significativa generazione di cassa, nonostante le operazioni di M&A effettuate”, sottolinea il Presidente Simone Ranucci Brandimarte.
“Il difficile contesto macroeconomico ha originato una forte accelerazione degli investimenti in tecnologie digitali, sia lato creazione di offerta sia lato promozione di prodotti, che ci ha permesso di continuare a crescere e ci consente di guardare con ottimismo al futuro”.
L’impatto del Covid ha temporaneamente impattato la divisione Advertising, causando una momentanea riduzione degli investimenti da parte degli inserzionisti esposti agli effetti economici della pandemia. “Un calo non strutturale, che prevediamo venga riassorbito già nel 2021”, precisa Ranucci.
Al contrario, la Divisione Data Services – che include il business delle controllate Purple Ocean e Meware e in generale la vendita di progetti di consulenza e di data analytics – ha beneficiato di una forte accelerazione, cogliendo le opportunità di mercato grazie al know-how nell’ambito del machine learning, dell’artificial intelligence e delle infrastrutture.
Dinamica che ha contribuito a determinare un netto miglioramento della marginalità, con un Ebitda margin adjusted in aumento al 17,1% dal 14,8% del 2019. Per quanto riguarda l’ultima riga di conto economico, l’utile netto adjusted per l’ammortamento del goodwill, più adeguato a misurare la reale redditività del Gruppo (che riporta i dati finanziari in IT GAAP), si attestato a 1,7 milioni.
L’altro aspetto estremamente positivo che emerge dai risultati è la forte generazione di cassa, con un Cash Flow Operativo che ha raggiunto i 3,0 milioni (1,5 milioni nel 2019) grazie ad una migliore gestione del circolante, e un Free Cash Flow pari a 0,6 milioni (FCF negativo per 0,7 milioni nel 2019) nonostante investimenti complessivi per circa 2,8 milioni. A fine marzo DigiTouch ha rimborsato un prestito obbligazionario convertibile da 3,0 milioni ed emesso nuovi strumenti di finanziamento.
Come accennato in precedenza, nel 2020 il Gruppo ha proseguito il proprio percorso di crescita sia in termini organici sia per linee esterne, attraverso il consolidamento delle società Conversion/Nextmove nei segmenti Omnichannel Marketing e Digital Interface.
Nel primo trimestre 2021 è stata inoltre annunciata la transazione con il Gruppo Ondeal, tramite cui DigiTouch si rafforza nel segmento dell’E-commerce. Ondeal e la sua controllata 4Success gestiscono la piattaforma 4Deal, full service provider in ambito marketplace.
Secondo i dati del Politecnico di Milano, nel 2020 le vendite tramite marketplace in Italia hanno pesato quasi per il 44% su un totale di circa 24 miliardi di euro di transazioni complessive per il commercio on line. Una percentuale destinata ad aumentare, in linea con i trend internazionali, pertanto l’acquisizione consente al Gruppo DigiTouch di adeguare ulteriormente la propria offerta alle esigenze del mercato.
Al 31 dicembre 2020, le disponibilità liquide del Gruppo ammontano a 7,8 milioni (7,2 milioni nel 2019) e l’indebitamento finanziario netto è sceso da 2,5 di fine 2019 a 2,0 milioni, con un rapporto Net Debt/Ebitda decisamente contenuto (0,3x) che lascia spazio ad ulteriori operazioni di crescita esterna.
Nel corso del 2020 DigiTouch ha rafforzato il team, con l’ingresso di figure apicali per potenziare la struttura organizzativa. Inoltre, aggiunge Ranucci, “abbiamo investito, e continueremo a farlo, per mantenere elevato il livello di innovazione, aumentando le partnership strategiche per ampliare ulteriormente l’offerta”. Ricordiamo che ad oggi il Gruppo può vantare collaborazioni con colossi come Cisco, Oracle, Redhat, Sas, Adobe, Amazon, Microsoft, Google e Facebook.
Da sottolineare anche la continua crescita e la diversificazione della clientela, distribuita su molteplici settori quali Retail, Food & Beverage, Pubblica Amministrazione, Fashion, Finance & Insurance, Telco, Utilities e Tech, Education, Pharma e Helathcare.
Nel complesso, “il 2020 è stato un anno importante in cui Gruppo DigiTouch ha continuato a crescere e ha ulteriormente migliorato la propria offerta integrata e sinergica di soluzioni nell’ambito delle tecnologie, del marketing e dell’e-commerce”, ribadisce il Presidente.
“Il nostro è un processo di crescita significativo e costante, che siamo determinati a proseguire in maniera sia lineare sia discontinua. I trend di mercato delineano uno scenario in linea con la nostra offerta e questo, alla luce degli investimenti fatti e del nostro solido bilancio, ci consente di guardare con grande ottimismo al 2021 e agli anni a venire”.
Sulla base di questi elementi il Gruppo ha annunciato una guidance importante che, in linea con il consensus di mercato, prevede per l’esercizio in corso ricavi per almeno 40 milioni e un Ebitda adjusted tra 6,2 e 6,5 milioni.
“Il nostro business continua a svilupparsi con effetti positivi sull’intero ecosistema, sempre uno dei più vitali a livello mondiale. Noi proseguiamo nel nostro cammino di espansione e di focalizzazione sui segmenti chiave del digitale, puntando sia sulla crescita che sulla redditività. Il nostro commitment è molto serio, come si evince anche dal piano di buy back iniziato lo scorso ottobre, e ci aspettiamo di poter garantire sempre maggior ritorno per i nostri azionisti”.
Una strategia “apprezzata in generale dagli investitori istituzionali, mentre l’andamento borsistico del titolo continua a risentire forse della presenza speculativa nella componente retail, a volte troppo esasperata. In ogni caso, anche per questo tema, abbiamo cercato di mettere in evidenza meglio i nostri fattori critici di successo anche a livello di bottom line e di cash flow. Detto questo, abbiamo anche commissionato un Investor Survey che ha confermato alcuni aspetti e ci ha dato anche nuove propulsioni per il futuro. Riteniamo di avere dei fondamentali molto solidi e ci auguriamo di poterli esporre sempre meglio.” afferma Ranucci.
Ricordiamo infine che il Cda proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,01 euro per azione in pagamento a partire dal 30 giugno 2021.
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