Dal 30 marzo le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella progettazione e produzione di attrezzature per l’automazione e il testing su semiconduttori oscillano tra la resistenza statica posizionata a 5,15 euro e il supporto, sempre statico, posto a 4,88 euro. Da segnalare che la fase laterale in esame dei corsi delle azioni Osai automation system si sta sviluppando all’interno di un solido movimento ascendente avviato nei giorni successivi al debutto del 3 novembre sul listino milanese e che ha permesso il 16 febbraio di conquistare il record storico a 6,25 euro.
L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata barriera statica posizionata a 5,15 euro potrebbe così consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Fabio Benetti di allungare nuovamente verso la successiva resistenza, sempre statica, individuabile a 5,31 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello i corsi delle azioni Osai automation system potrebbero già riprendere il sopracitato uptrend di medio periodo e puntare rapidamente verso un primo obiettivo rialzista posizionabile a 5,46 euro, con successivo target a 5,65 euro.
Un primo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo torinese, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento del sopracitato supporto statico posto a 4,88 euro in quanto in questo scenario negativo si potrebbe ipotizzare una discesa fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a 4,69 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi indirizzare i corsi delle azioni Osai automation system verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 4,505 euro, il primo, e a 4,28 euro, il secondo.
La performance dei titoli Osai automation system da inizio anno è pari a +53,1% (+116% nel periodo compreso tra il 30 dicembre e il 3 novembre del 2020, giorno di avvio delle contrattazioni a piazza Affari al prezzo d’Ipo di 1,50 euro) e il target price dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame è 6 euro, con un potenziale rialzista del 21 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di quasi 65 mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 69,4 milioni di euro.
Quotazione di riferimento: 4,96 euro
+13,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,65 euro;
+10,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,46 euro;
+7,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,31 euro;
+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,15 euro;
-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,88 euro;
-5,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,69 euro;
-9,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,505 euro;
-13,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,28 euro.
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