Banche (-3%) – In rosso UniCredit (-5,1%) e Mps (-3,2%) da inizio ottava

Il Ftse Italia Banche chiude la settimana, corta a causa delle festività pasquali, con un ribasso del 3% e ben al di sotto dell’analogo indice europeo (-1%), frenando anche il Ftse Mib (-1,1%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund risalito in area 100-105 pb, il comparto bancario ha archiviato un’ottava negativa.

Sul Ftse Mib male UniCredit (-5,1%), in attesa dell’insediamento ufficiale del nel Ad Andrea Orcel, e Mediobanca (-1,4%), aspettando nuovi possibili cambiamenti nell’azionariato.

Sul Mid Cap in rosso Mps (-3,2%), in attesa di novità sul rafforzamento patrimoniale e la privatizzazione, con il premier Mario Draghi che ha spiegato che il dossier sarà esaminato nelle prossime settimane. Vendite su Creval (-1,4%), oggetti di Opa da parte di Crédit Agricole Italia; oggetto di scontro tra le parti coinvolte.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.