Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Dax guadagna lo 0,1% e il Ftse 100 lo 0,5%, mentre il Ftse Mib cede lo 0,3%. A Wall Street, Nasdaq e S&P 500 avanzano dello 0,2% e il Dow Jones dello 0,5%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, Sap (+3,1%) ha rilasciato alcuni dati preliminari sul primo trimestre 2021, che hanno evidenziato una crescita double-digit (a cambi costanti) dei ricavi da licenze di software, al di sopra delle attese.
BofA conferma il giudizio “buy” su Stm (+1,1%) con prezzo obiettivo a 41 euro. Gli analisti ritengono che l’Ebitda del 2022 possa subire un taglio tra l’11% e il 15% laddove il produttore di microchip dovesse perdere il contratto con Apple (-0,2%) per la fornitura di componenti per il Face ID, a causa di alcune modifiche da pate della Casa di Cupertino. Tuttavia, Stm è stata penalizzata più di altri titoli del comparto da inizio anno e potrebbe beneficiare di un maggior contributo da parte del cliente Gm a compensare parzialmente il calo di Apple.
La fusione da 31 miliardi di sterline (43,2 miliardi di dollari) tra Virgin Media e O2 (della spagnola Telefónica, -0,6%) è stata provvisoriamente autorizzata dall’antitrust del Regno Unito, poiché è improbabile che l’accordo porti a una riduzione della concorrenza o a prezzi più elevati per i servizi mobile wholesale. L’accordo ridisegnerà il mercato delle telecomunicazioni del Regno Unito, creando un nuovo campione nazionale in grado di sfidare BT Group (-1,2%).
Wedbush ha assegnato ad Alphabet (-0,1%) un rating Outperform e alzato il target price da 2.470 a 2.953 dollari.