Utility (-0,9%) – Seduta debole per me Big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,9%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,6%) e del Ftse Mib (-0,1%).

Piazza Affari chiude in coda alle borse europee, in una seduta perlopiù positiva per il Vecchio Continente. Le trimestrali delle grandi banche Usa hanno aperto la earning season da cui gli operatori cercano nuovi spunti operativi. Archiviati i timori legati all’inflazione, focus sulla pandemia e le vaccinazioni dopo lo stop negli Usa al farmaco di J&J.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo allo 0,78%.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big A2A (-0,2%) starebbe per perfezionare l’accordo per rilevare il 27,7% di Saxa Gres, start up che utilizza gli scarti dei termovalorizzatori di Acerra (gestito da A2A) per creare ceramica e sanpietrini per pavimentazione urbana.

Hera (-0,8%) ha presentato ai 23 Sindaci del Con.Ami. il Piano industriale al 2024 del Gruppo, che per l’area di Imola-Faenza prevede oltre 90 milioni di investimenti in arco di piano in particolare per il servizio idrico e la centrale di cogenerazione di Imola.

È stato presentato in questi giorni il primo Circular economy report redatto dal Gruppo Hera per Fruttagel, che rendiconta risultati e benefici ambientali delle azioni messe in campo per la gestione integrata di rifiuti, acqua potabile, depurazione, energia e servizi di efficientamento energetico, grazie al protocollo Hera Business Solution siglato nel 2020 tra le due aziende.

Tra le mid, ha fatto meglio Alerion (+1,1%), mentre tra le small Seri Industrial (+0,6%).