Industria (+1,3%) – Ottava in ascesa per Biesse (+9,6% w/w)

Nelle sedute dal 12 al 16 aprile il Ftse Mib ha guadagnato l’1,3% a 24.744 punti, rispetto al +1,3% Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ed al +1,9% del corrispondente indice europeo.

Il sentiment dei mercati è sostenuto dai segnali di recupero dell’economia, con i dati sul Pil cinese del primo trimestre 2021, cresciuto del 18,3%, che hanno ridato impeto al cosiddetto reflation trade.

Negli Stati Uniti, invece, i dati superiori alle attese sulle vendite al dettaglio Usa e il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione sui minimi post Covid hanno evidenziato un’accelerazione della prima economia mondiale.

Il tutto in attesa dell’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali, che questa settimana vedrà la diffusione dei risultati di circa 80 società dello S&P 500, dopo i conti delle grandi banche Usa pubblicati negli scorsi giorni, e di oltre 50 dello Stoxx Europe 600.

Ottava al rialzo per le big del comparto con Buzzi Unicem che chiude la settimana un rialzo complessivo dell’1,1% e Interpump del 2,9%.

Sul segmento delle società a media capitalizzazione Biesse (+9,6% w/w) ha definitivamente ceduto la società Dongguan Korex Machinery Co. LTD con sede a Dongguan (provincia Guangdong-Cina). La peggior performance viene registrata da Avio (-9,1% w/w)

Tra le small cap Indel B (-0,8% w/w) approva il bilancio 2020 con un forte calo nella gestione operativa. Il Tribunale di Ivrea ha accolto l’istanza di proroga concordato preventivo di Fidia (-1,5% w/w) di sessanta giorni del termine, originariamente fissato al 31 marzo 2021, e ha assegnato il nuovo termine al 31maggio 2021.

Lu-ve (+3,5% w/w) registra un portafoglio ordini a 99,5 milioni a fine marzo (+29% rispetto a fine 2020), Neodecortech (0,0% w/w) i soci danno il via libero alla distribuzione di un dividendo pari a 0,09 euro per azione, Ambienthesis (-1% w/w) pubblica i conti 2020 e registra un utile netto in calo del 27%.

La migliore del segmento è Aquafil (+9,1% w/w) seguita da IEG (+7% w/w), mentre in coda Vianini Industria (-3,6% w/w)