Utility Aim (0,0%) – Denaro su Ecosuntek (1,9%) nella settimana

Nelle sedute dal 17 al 21 maggio 2021 il Ftse Aim Italia ha riportato un +1,1%, rispetto al +1,5% del London Ftse Aim 100 e al +1,1% London Ftse Aim All Share.

Il volume medio di azioni scambiate nell’ottava è stato di 7,4 milioni di azioni, in linea alla media delle ultime 30 sedute.

L’indice Aim Servizi Pubblici ha riportato un 0,0%.

Tra le società del comparto, Agatos (+2%) ha siglato un accordo con Unione Confcommercio Sicilia per l’individuazione di opportunità nel segmento degli interventi di efficientamento energetico legati al Superbonus e Ecobonus.

Sul titolo Agatos Intesa Sanpaolo ha fissato il TP di 1,44 euro e assegnato rating Buy.

Segue Ecosuntek che ha portato a casa un +1,9%.

L’assemblea di Frendy Energy (+1,7%) ha approvato il bilancio 2020 e conferito a KPMG l’incarico della revisione legale dei conti per il triennio 2021-2023.

Il Cda di Convergenze (+1,6%) ha approvato il primo Bilancio di Sostenibilità, relativo all’esercizio 2020, redatto su base volontaria.

Elettra Investimenti (+1%) ha comunicato le adesioni nella seconda settimana dell’Opa promossa da Orizzonte Uno.

L’assemblea di Renergetica (-0,7%) ha approvato il bilancio 2020, nominato il nuovo Cda – con Stefano Giusto quale Presidente e Rosa Maria Arnau Noguer quale AD – e il Collegio Sindacale, oltre a conferire a Deloitte & Touche l’incarico di revisione legale per gli esercizi 2021-2023.

Su Renergetica Banca Finnat ha confermato la raccomandazione Buy e rivisto al rialzo il TP a 7,22 euro (da 6,59 euro).

GEL (-1,7%) nel primo trimestre 2021 ha riportato un fatturato di 4,74 milioni, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il Cda di ESI (-2,1%) ha constatato l’avvenuta conversione di 243.661 azioni PAS in azioni ordinarie e il conseguente annullamento di 206.339 azioni PAS detenute dall’azionista Integra.

eVISO (-3,8%) ha ricevuto dall’Agenzia delle Entrate il riconoscimento del Credito IVA, scaturito dalla Dichiarazione IVA 2021, periodo 2020, per un totale di 612mila euro.

Infine, ad aprile 2021 la domanda elettrica in Italia è stata pari 24,3 miliardi di kWh in incremento del 21,7% rispetto ad aprile del 2020. La produzione nazionale netta (21,7 miliardi di kWh) ha registrato un incremento dell’11,5% rispetto allo stesso mese del 2020.

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