Quotazioni del greggio in rialzo in attesa della riunione in programma oggi dell’Opec+, che dovrebbe mantenere la politica di una riduzione progressiva dei tagli alla produzione almeno a fine luglio in scia al recupero della domanda.
Il future sul Brent sale dell’1,2% oltre quota 70 dollari e quello sul Wti dell’1,9% a 67,6 dollari, portandosi sui massimi da oltre due anni dopo aver archiviato il secondo mese consecutivo di guadagni.
Il Comitato tecnico ha confermato le previsioni di crescita della domanda di petrolio di circa 6 milioni di barili al giorno nel 2021, mentre l’eccesso di barili stoccati a causa della pandemia dovrebbero ridursi al ritmo di almeno 2 milioni di barili al giorno tra settembre e dicembre.
L’Opec+ è fiducioso che la robusta ripresa della domanda di petrolio negli Stati Uniti e in Europa sarà in grado di assorbire un aumento dell’output, nonostante i rischi legati alla nuova ondata della pandemia in Asia e la prospettiva di un incremento delle forniture iraniane.
Teheran sta infatti discutendo un nuovo accordo sul nucleare con le principali potenze mondiale, che dovrebbe portare a una rimozione delle sanzioni Usa sull’export di greggio del Paese del Golfo con un possibile ritorno sul mercato di ulteriori 2 milioni di barili al giorno.
