Nelle sedute dal 31 maggio al 4 giugno il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso sostanzialmente invariato a +0,1% rispetto al +0,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +1,6% del Ftse Mib.
Tra gli appuntamenti chiave della settimana appena trascorsa spicca il job report americano di maggio, che ha evidenziato non farm payrolls in crescita ma sotto le attese. In miglioramento anche i dati sull’attività terziaria dell’eurozona e il Pil dell’Italia nel 1Q 2021 (+0,1% trimestrale). L’Ocse ha alzato le prospettive di crescita per l’economia globale e l’Italia, mentre l’Opec+ ha confermato una graduale riduzione dei tagli all’offerta. Focus anche sulle tensioni internazionali tra Washington e Pechino.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, performance lievemente negativa per la big cap Stm (-0,2%), mentre recupera terreno la tlc Telecom Italia (+1,5%), che ha ottenuto finanziamenti dalla BEI per complessivi 350 milioni e ha stretto un accordo con Philip Morris per la digitalizzazione della logistica.
Tra le mid cap, Sesa (+3,6%) viaggia sui massimi storici mentre fra le aziende a minor capitalizzazione spicca Retelit (+17%) dopo il lancio dell’opa totalitaria da parte del fondo spagnolo Asterion.
Antares Vision ha reso noto che la controllata rfXcel ha implementato con successo un hub di tracciabilità completo per monitorare e mettere in sicurezza l’intera filiera distributiva farmaceutica del Regno del Bahrain.
SECO ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione degli asset di Oro Networks e delle sue controllate.