Mercati asiatici – Seduta in territorio positivo per i listini giapponesi, Cina e Hong Kong chiuse

Seduta in frazionale rialzo per i maggiori indici del Giappone, in una giornata caratterizzata complessivamente da volumi bassi nel Continente a causa di una serie di festività, tra cui Australia, Cina e Hong Kong.

I futures statunitensi sono aumentati dopo che l’azionario USA ha chiuso la scorsa settimana in verde, sostenendo in parte il rialzo odierno delle azioni giapponesi guidate dalla performance di produttori di pneumatici e spedizionieri.

Gli operatori hanno mantenuto al tempo stesso un atteggiamento cauto, considerando la riunione della Federal Reserve statunitense in programma questa settimana, da cui potrebbero emergere indizi sul calendario della banca centrale per l’aumento dei tassi di interesse chiave.

Sul fronte macro, la produzione industriale giapponese ha messo a segno ad aprile un incremento del 2,9% su base mensile (preliminare +2,5%) e del 15,8% su base annua (preliminare +15,4%).

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,21 e il dollaro/yen a 109,72. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 73,13 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 71,33 dollari al barile. Oro a 1.864 dollari l’oncia (+0,6%).

Tornando ai listini asiatici, in Giappone il Nikkei e il Topix hanno rispettivamente segnato un +0,6% e +0,2%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di venerdì a Wall Street: Nasdaq (+0,3%), S&P 500 (+0,2%) e Dow Jones (+0,0%).