Utility (+1,3%) – Ben impostate le Big, tra cui fa meglio Hera (+2,6%) nei cinque giorni

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +1,3%, al di sopra del corrispondente europeo (+1%) e del Ftse Mib (+0,6%).

Tra gli appuntamenti chiave della settimana appena trascorsa spiccano i dati sull’inflazione americana (+5% annuo, massimo dal 2008) e la riunione della Bce, che ha confermato la politica monetaria accomodante. Nel complesso, gli operatori restano intenti a valutare la ripresa economica e i rischi legati all’aumento dei prezzi, ma le rassicurazioni delle banche centrali mantengono l’azionario in prossimità dei massimi.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund è sceso a 102 punti base con il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,74%.

Tornando alle società del comparto, tra le big guida Hera (+2,6%) che è risultata prima classificata nell’area di indagine sull’integrazione degli ESG nella finanza dell’azienda del Integrated Governance Index.

Seguono A2A (+1,9%), che ha firmato con il fondo Ardian un term-sheet non vincolante che stabilisce i termini principali di una partnership nella generazione e fornitura di energia in Italia, e Snam (+1,9%) che sarebbe interessata agli asset a biometano messi in vendita dalla piemontese Asja, il cui l’enterprise value stimato si aggirerebbe attorno a 300 milioni.

Terna (+1,7%) ha rinnovato il programma “Euro Medium Term Note Programme” aumentandone l’importo massimo a 9 miliardi

Enel (+1,1%) ha collocato con successo sul mercato Eurobond un “Sustainability-Linked bond” multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,25 miliardi.

Enel Green Power Italia ed Enel Produzione si sono aggiudicate nel quinto round di gare FER indette dal GSE – nei contingenti “aste” e “registri” – 41,2 MW tra nuova capacità rinnovabile e rifacimenti di impianti idroelettrici già in servizio.

Tra le mid, Alerion (+6,3%) ha acquistato il 100% di tre società proprietarie di tre impianti fotovoltaici attualmente in costruzione in Romania, con una potenza installata complessiva di circa 14,3 MW.

Iren (+2,6%) ha siglato un accordo commerciale con ASCOM Confcommercio Torino grazie al quale le imprese associate potranno avvalersi di un servizio di consulenza dedicato, in ottica di ottimizzazione dei costi e dei servizi.

Su Acea (+1,5%) Standard Ethics ha alzato il rating a “EE” (Strong) dal precedente “EE-” (Adequate).

Tra le small, slancio di Seri Industrial che ha guadagnato il 8,6%.

In flessione algoWatt (-0,5%) che ha sviluppato Energy R.Evolution BILLING (ER-BILLING), nuova piattaforma per la gestione della fatturazione di energia e gas e dei processi di business delle multi-utility.

Sette grandi aziende dei settori energetico, idrico e del teleriscaldamento in italia – A2A, Acea, Edison, Enel, Eni gas e luce, E.ON, Iren – e le 20 associazioni di consumatori del CNCU hanno sottoscritto il Protocollo Unitario per la conciliazione paritetica.

Lo scorso mese di maggio la domanda di energia elettrica in Italia è stata di 24,5 miliardi di kWh, in crescita dell’8,5% su base annua. La produzione nazionale netta è diminuita del 1% a 21,3 miliardi di kWh rispetto a maggio 2020.