Mercati asiatici – Seduta in denaro, rimbalzo del Giappone con Nikkei (+3%) e Topix (+3,1%)

Tornano gli acquisti sulle maggiori piazze asiatiche dopo le vendite della seduta precedente, in scia al recupero di Wall Street dal promemoria della Federal Reserve che alla fine fornirà meno supporto ai mercati.

Sebbene l’ultimo attacco di nervosismo per un possibile allentamento dell’aiuto da parte della Federal Reserve americana e di altre banche centrali sembra essere passato, gli analisti hanno affermato che l’aumento dei casi di coronavirus nella regione rimane una preoccupazione.

“Gran parte della regione sta affrontando rinnovate ondate di infezioni da COVID-19. Queste onde, specialmente nel caso di India, Indonesia e alcuni altri paesi del sud-est asiatico, sono le più gravi finora”, ha affermato Venkateswaran Lavanya della Mizuho Bank di Singapore.

Il lancio del vaccino sta progredendo in Giappone, quindi a poco a poco l’attività economica tornerà alla normalità. Riflessi che si sono visti nella seduta, con le azioni di società di spedizione che hanno guidato i guadagni; bene anche l’automotive e i costruttori di case.

In Cina, i guadagni nei titoli bancari ed energetici hanno spinto le azioni cinesi al rialzo grazie al sostegno delle misure di riforma di Pechino e dei prezzi del petrolio più rigidi, mentre l’approfondimento dei limiti normativi sul commercio di bitcoin ha colpito le società legate alla valuta digitale.

Le riforme della Cina sul modo in cui le banche calcolano i tassi di deposito aiuteranno ad alleviare la pressione sui costi di finanziamento delle banche, anche se l’impatto su istituti di credito e depositanti sarà limitato, ha detto lunedì un organismo industriale che supervisiona i tassi.

Intanto, sul Forex, il cambio euro/dollaro si fissa a 1,1895 mentre il dollaro/yen si attesta a 110,47. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent a 75,16 dollari al barile (+0,4%) e il Wti a 73,22 dollari (+0,1%). Oro a 1.783,4 dollari l’oncia (flat).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen segnano rispettivamente +0,7% e +0,4%. Hong Kong a -0,1%.

In Giappone, rimbalzano Nikkei e Topix, che guadagnano rispettivamente il 3% e il 3,1%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Russell 2000 (+2,1%), Dow Jones (+1,8%), S&P500 (+1,4%) e Nasdaq (+0,8%).