Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina la settimana con un guadagno dello 0,8% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,4%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+2,6%) e risultando meno vivace del Ftse Mib (+1,2%).
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato dalla Commissione Europea.
L’andamento positivo del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Fineco (+5,5%) e Banca Generali (+4,3%).
Sul listino principale scatta Nexi (+7,3%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap bene Banca Ifis (+8,7%), che potrà avere benefici patrimoniali dal trasferimento della sede legale della controllate La Scogliera in Svizzera. Ok Cerved (+0,7%), mentre rallenta doValue (-3,4%), in lizza come servicer per un portafoglio di Npe da 6,1 miliardi in Grecia secondo rumor. In luce illimity (+1,7%), che ha presentato il piano industriale al 2025 e siglato una partnership con Ion.
Sullo Small Cap acquisti su Banca Intermobiliare (+0,2%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale. Denaro su Banca Sistema (+1,7%), che ha sostituito due emissioni Tier2 con un’emissione AT1 per 37,5 milioni.