Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata poco mossa per le borse europee: il Ftse Mib cede lo 0,1% e il Ftse 100 lo 0,04%, mentre il Dax avanza dello 0,2%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,1%.
Le quotazioni del greggio sono in lieve ribasso, mantenendosi comunque in prossimità dei massimi da ottobre 2018 e avviandosi a chiudere la settimana in positivo dopo che ieri l’Opec+ non è riuscito a trovare un’intesa sui livelli di produzione dei prossimi mesi, rimandando a oggi la ripresa dei colloqui.
Secondo alcune indiscrezioni, l’organizzazione non è ancora riuscita a trovare una via d’uscita dallo stallo nelle discussioni, il che potrebbe voler dire che le quote di produzione non verranno aumentate il prossimo mese.
L’alleanza sembrava aver trovato ieri un accordo per aumentare l’output di 400.000 barile al giorno per ogni mese tra agosto e dicembre, ma gli Emirati Arabi Uniti hanno dichiarato che non avrebbero sostenuto l’intesa a meno che la propria quota non venisse alzata considerevolmente.
Royal Dutch Shell ha avviato la produzione di idrogeno verde nel suo impianto in Germania di Rheinland, segnando la prima volta che una raffineria in Europa venga usata per produrre gas su larga scala.
Chevron è in trattativa con Aker per la fornitura di servizi tecnologici per circa 812 milioni di dollari.