Mercati – In recupero dai cali di ieri, Piazza Affari a +1,5% dopo nota mensile Istat

Rimbalzo per le borse del Vecchio Continente dopo le vendite della seduta precedente, con il Ftse Mib di Milano in progresso dell’1,5% in area 25.000 punti. In rimonta anche il Cac 40 di Parigi (+1,8%), il Dax di Francoforte (+1%), l’Ibex 35 di Madrid (+1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,8%). Rialzi fino a mezzo punto percentuale per i futures su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, dopo il ritracciamento di ieri degli indici alimentato dai timori per la variante delta del Covid, che minaccia la ripresa economica globale.

L’Asia al momento risulta l’area più colpita a causa della minor distribuzione dei vaccini. In Giappone, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza a Tokyo e vietato le Olimpiadi agli spettatori domestici, mentre la Corea del Sud sta rafforzando le restrizioni sul distanziamento sociale a Seoul per due settimane a partire da lunedì.

Intanto, Pfizer intende chiedere negli Usa l’autorizzazione di emergenza ad agosto per una terza dose del proprio vaccino, fiduciosa che sarà efficace contro il ceppo più infettivo del virus.

I principali asset manager globali, tra cui JPMorgan, BlackRock e Morgan Stanley, ritengono comunque che il trend di crescita dell’economia mondiale sia intatto, anche alla luce delle ultime indicazioni delle banche centrali, che manterranno inalterati gli stimoli fin quando sarà necessario.

A livello geopolitico, permangono sullo sfondo le tensioni tra Stati Uniti e Cina, con Washington pronta ad aggiungere almeno dieci realtà cinesi alla sua lista nera per presunti abusi dei diritti umani e sorveglianza high-tech nello Xinjiang. In Europa, invece, prende il via oggi il meeting di Venezia tra i ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali dei Paesi del G-20, incentrato tu tassazione e ripresa economica.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sulla produzione industriale italiana, in calo dell’1,5% mensile a maggio e in aumento del 21,1 % tendenziale.

È stata inoltre diffusa la nota mensile dell’Istat sull’andamento dell’economia domestica, che si conferma in ripresa grazie alle campagne vaccinali e alle politiche di sostegno. “Il recupero dell’attività economica è atteso estendersi anche ai servizi”, mentre “nel mercato del lavoro si sono rafforzati i segnali di miglioramento dell’occupazione. Le prospettive per l’economia italiana si mantengono particolarmente favorevoli e sono confermate dalla decisa ripresa della fiducia di consumatori e imprese”.

Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,183 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si attesta a 110,1.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 74,8 dollari e il Wti (+1,2%) a 73,8 dollari, avviandosi comunque a chiudere la peggior settimana da aprile in scia all’incertezza causata dal fallimento delle trattative dell’Opec+.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,74%.

Tornando a Piazza Affari, fra le società del Ftse Mib avanzano soprattutto Banco Bpm (+4,3%), Leonardo (+2,9%), Mediobanca (+2,8%) e Tenaris (+2,8%). Flat Diasorin, in coda al listino principale, poco mosse le utilities Enel (+0,4%) e Italgas (+0,5%).