Utility (+1,2%) – Ben comprate Terna (+2,8%) ed Hera (+2,2%) nell’ottava, in coda Alerion (-6,8%)

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +1,2%, al di sopra del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (-1%).

In settimana il sentiment è stato appesantito dai timori per la diffusione della variante delta e dal rallentamento della crescita cinese, nonostante le rassicurazioni della Fed. Il Presidente Jerome Powell ha ribadito che è troppo presto per rimuovere gli stimoli e che l’aumento dell’inflazione resta un fenomeno transitorio. Focus anche sull’avvio della stagione di trimestrali negli Usa.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund è rimasto in area 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%.

Tornando alle società del comparto, tra le big primeggia Terna (+2,8%) che ha sottoscritto un accordo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per un finanziamento da 300 milioni a sostegno del Piano Industriale 2021-2025, che prevede investimenti per complessivi 8,9 miliardi per la transizione energetica.

Il nuovo green bond da 600 milioni e scadenza giugno 2029 , lanciato da Terna lo scorso 16 giugno, entrerà a far parte del segmento ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.

Segue Hera (+2,2%) che ha comunicato che lo scorso 12 luglio i soci pubblici Comune di Trieste e Comune di Padova hanno sottoscritto l’accordo di natura parasociale avente ad oggetto la costituzione di un sindacato di consultazione e voto strumentale all’attuazione, tra le altre, delle disposizioni sul governo societario di Hera.

Snam (+1,6%) che ha inaugurato a Bologna il suo primo distretto del futuro (TecHub), interamente gestito con l’ausilio di tecnologie digitali funzionali all’abbattimento delle emissioni, al miglioramento della sicurezza e resilienza delle infrastrutture e all’efficienza operativa sul territorio.

A2A (+1,5%) e The European House – Ambrosetti hanno organizzato un tavolo di lavoro multi stakeholder per presentare i risultati dello studio strategico “La riqualificazione del Polo di San Filippo del Mela, come leva per la transizione sostenibile della Sicilia”.

L’AD di Enel (+1,1%), Francesco Starace, ha dichiarato di sostenere con convinzione la proposta della Commissione europea di realizzare l’ambizioso Green Deal dell’UE tramite una serie di strumenti necessari, concreti e completi: il cosiddetto pacchetto ‘Fit for 55′.

Italgas (+0,6%) ha concluso l’acquisizione da Conscoop del 100% di Isgas33, società titolare della concessione per la gestione del servizio gas nel Bacino 33 in Sardegna.

Tra le mid, Iren (+0,6%) ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Sidiren, società di nuova costituzione cui è stato precedentemente conferito il ramo d’azienda proveniente da Sidigas.com, operativo nella vendita di gas naturale.

Vendite su ERG (-1,9%). Procede l’asta per gli asset idroelettrici e a gas messi in vendita, con le offerte vincolanti arrivate la scorsa settimana. Le offerte vincolanti sarebbero state confermate da alcuni soggetti già ammessi alla prima fase. Attesa nei prossimi giorni la decisione finale.

Scivolone di Alerion (-6,8%) il cui Cda ha deliberato di aggiornare la capital structure del
Piano Industriale per modificare il rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi, riducendo
il fabbisogno di equity da massimi 300 milioni inizialmente previsti a 200 milioni.

Tra le small, denaro solo su PLC che guadagna il 3,5%.

Forti vendite su algoWatt (-4,7%) che ha completato la sottoscrizione dell’Accordo di Risanamento e ha reso nota l’emissione dell’attestazione del Piano di Risanamento.

In coda Seri Industrial (-4,9%). Il Fondo Atlante Private Equity ha ceduto il 8,2% del capitale di Seri Industrial per un controvalore complessivo pari a 26,7 milioni.

La società ha reso noto che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale che rende operativo il fondo a sostegno del progetto IPCEI di Teverola.

Da segnalare infine che InfinityHub, Energy Social Company specializzata in efficientamento energetico e realizzazione di sistemi produttivi di energia da fonti rinnovabili, in vista della quotazione a Piazza Affari entro l’estate del 2023, ha avviato una raccolta di capitali per 2 milioni sulla piattaforma CrowdFundMe.