Nel pomeriggio il FTSE Mib di Milano cambia nuovamente direzione e passa in territorio positivo, viaggiando appena sopra i 24.000 punti a +0,2%. Sopra la parità anche le altre piazze europee con il Dax30 di Francoforte che guadagna lo 0,4%, il Cac40 di Parigi lo 0,8%, l’Ibex35 di Madrid lo 0,2% e il FTSE100 di Londra lo 0,3%.
Oltreoceano, Wall Street, apre in territorio positivo con il Dow Jones a +1,1%, il Nasdaq a +0,3% e lo S&P500 a +0,8% mentre prosegue la stagione delle trimestrali.
Le preoccupazioni per la recrudescenza del virus continuano a incidere sul sentiment dopo che alcuni Paesi hanno reintrodotto nuove restrizioni. Misure che rischierebbero di danneggiare la ripresa globale in corso in uno scenario che lascia al tempo stesso alta l’attenzione sulle prossime mosse in programma per le banche centrali.
Tra le materie prime viaggiano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 68,44 dollari e il Wti (-0,2%) a 66,19 dollari, dopo il crollo di ieri scaturito dalle preoccupazioni per l’impatto del virus sulla domanda e dall’accordo Opec+ per aumentare la produzione.
Sul Forex l’euro/dollaro arretra in area 1,1773 in attesa della riunione della Bce in programma giovedì mentre il cambio tra biglietto verde e yen sale a 109,52.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale a 116 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.
Tornando a Piazza Affari, denaro su Saipem (+1,6%), Moncler (+1,4%) e Diasorin (+1,3%). In coda STM (-1,2%), Atlantia (-1,3%) e Amplifon (-1,6%).