Immobiliare (-1,1%) – Performance in frazionale rialzo per Covivio (+0,8%)

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,1%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,3%) e il principale indice di Milano (-0,8%).

Gli operatori continuano a monitorare la stagione delle trimestrali USA mentre i riflettori sono puntati anche verso la Federal Reserve, alla ricerca di segnali su un’eventuale riduzione degli stimoli nei prossimi mesi. Il tutto, in un contesto condizionato dall’inflazione elevata e dalla recrudescenza del virus in diverse aree del globo. Ad appesantire il sentiment contribuisce anche il giro di vite del governo cinese su diversi settori, dalla tecnologia all’istruzione, passando per l’immobiliare, che fa temere per nuove regolamentazioni più severe anche in altri comparti e alimenta l’avversione al rischio.

Con riferimento ai titoli del comparto immobiliare, Covivio ha chiuso le contrattazioni in territorio positivo a +0,8%. In frazionale ribasso Igd a -0,2%.

Tra le Small Cap, denaro su CIA (+1,3%) e Nova Re (+0,6%). Il Cda di quest’ultima ha approvato i risultati preliminari del primo semestre 2021, chiuso con ricavi da locazione pari a 1,3 milioni (1,8 mln 1H20) e un Ebitda negativo per 1 milione (-0,1 mln 1H20).