Comer Industries ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi consolidati in crescita del 51,3% a 290 milioni rispetto allo stesso periodo del 2020, grazie soprattutto alla ripresa del mercato agricolo e alla continua crescita del comparto industriale in particolare nell’area Asia Pacific.
Nel periodo, grazie all’inizio della campagna di vaccinazione anche in Europa e USA che ha alimentato le aspettative di ritorno alla normalità della vita sociale ed economica, sono continuati i forti segnali di ripresa dell’economia che si erano già manifestati nel quarto trimestre 2020.
In questo contesto, si legge nella nota, Comer Industries ha saputo cogliere le opportunità del mercato, realizzando un’importante crescita sia rispetto al primo semestre 2020 sia con riferimento allo stesso periodo dell’anno 2019, migliorando ulteriormente la redditività, il cash flow operativo e la posizione finanziaria netta.
L’Ebitda adjusted ha segnato un +83,4% a 40,7 milioni con una marginalità al 14% (11,6% nel 1H20), anche grazie ai continui miglioramenti dei processi aziendali. L’Ebitda si è attestato a 40,4 milioni.
L’utile netto è balzato a 22,6 milioni, dagli 8,8 milioni al 30 giugno 2020.
La posizione finanziaria netta risulta positiva per 35,6 milioni, in miglioramento di 8,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2020 grazie al flusso di cassa operativo pari a 19,2 milioni nel semestre, al netto del pagamento di 10,2 milioni di dividendi.