Banca Mediolanum, a luglio, ha realizzato una raccolta netta positiva per 803 milioni (+40,4% a/a). Flusso che porta il totale dei primi sette mesi del 2021 a 5.477 milioni (-1,8% su base annua).
Il comparto del risparmio gestito, nel mese in esame, ha realizzato sottoscrizioni nette pari a 563 milioni (+49,7% rispetto al mese di confronto), mentre il risparmio amministrato ha registrato flussi netti positivi per 240 milioni (+22,4%).
Da inizio 2021 il comparto gestito ha raccolto 3.863 milioni (+56,8% su base annua), mentre quello amministrato 1.614 milioni (-48,1% rispetto al periodo di confronto).
Le erogazioni di credito da inizio anno si sono attestate a 2.305 milioni (1.690 milioni nei primi sette mesi del 2020), di cui 400 milioni a luglio.
Il business assicurativo della protezione da inizio 2021 ha raccolto premi per 93,4 milioni (73,1 milioni nello stesso periodo del 2020), di cui 16,6 milioni a luglio.
Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, ha dichiarato: “Prosegue con slancio l’ottimo andamento dei risultati commerciali. A luglio vediamo ancora una volta una raccolta netta fortissima, oltre 800 milioni, caratterizzata dal consueto mix di grande qualità che vede i clienti prediligere le nostre soluzioni di risparmio gestito.
La raccolta in fondi e polizze unit-linked, con flussi positivi per 588 milioni, ci consente di sfiorare i 4 miliardi da inizio anno rispetto ai 3,7 dell’intero 2020: è il frutto del grande lavoro svolto in questi mesi per incrementare la quota di portafoglio dei già clienti e per potenziare l’acquisizione, con 105.000 nuovi clienti bancari da inizio anno, che hanno scelto la completezza del nostro modello.
Proprio in quest’ottica prosegue a buon ritmo anche la raccolta di polizze protezione, che vede i premi crescere del 28% con 93 milioni da inizio anno.
Infine, il record di 400 milioni di erogazioni nel mese sottolinea l’unicità di Banca Mediolanum e evidenzia il nostro impegno ad essere concretamente al fianco delle famiglie in questa fase di ripartenza dell’economia, posizionandoci sempre più come riferimento unico per tutti i servizi bancari e finanziari”.
