Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dell’1% e in linea all’analogo indice europeo (+0,7%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,7%).
Sui mercati l’attenzione rimane sul possibile avvio del tapering da parte della Fed, anche se la banca centrale americana ha precisato che la crescita economica non è ancora abbastanza solida per pensare di stabilirne i tempi.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, ormai entrata nel vivo. Tuttavia, la preoccupazione torna a salire a causa del diffondersi della cosiddetta variante Delta, che potrebbe rallentare il ritmo della crescita economica.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato alla Commissione Europea.
In questo scenario, con lo spread sceso sotto i 105 pb, sul comparto bancario sono prevalsi gli acquisti, in attesa che si concludano le trimestrali.
Sul Ftse Mib denaro su Intesa Sanpaolo (+0,2%), reduce da una solida trimestrale e che ha confermato una significativa politica dei dividendi. Il Ceo Carlo Messina ha spiegato che la banca guarda a piccole acquisizioni nel private banking all’estero.
Tiene Bper (0,0%), fresca di conti e il cui Ad Piero Montani ha spiegato che il nuovo piano sarà pronto tra fine anno e inizio 2022 e che l’istituto potrebbe essere coinvolto nel consolidamento. Denaro su Banco Bpm (+0,2%), il cui cda ha approvato i conti.
Sul Mid Cap scatta Mps (+4,8%), reduce dai risultati e che il cui shortfall potrebbe essere inferiore a 500 milioni nel 2022. Nel frattempo, il Ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha riferito in Parlamento che la banca non sarà svenduta e che il deal con UniCredit (+2,5%) è una soluzione strategica. Denaro su Popolare di Sondrio (+0,2%), reduce dai conti.
Sullo Small Cap risale Carige (+12,8%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo e che ha pubblicato i risultati. Bene Banca Finnat (+1,1%), che ha alzato il velo sui conti.