Obbligazioni – Rendimenti europei all’insegna della stabilità

Seduta sostanzialmente stabile per i bechmark europei, mentre i mercati restano appesantiti dalle tensioni in Afghanistan, dalla stretta sul settore tecnologico in Cina e dall’evoluzione dei contagi.

Listini continentali in flessione con il Ftse Mib a -0,8%.

Sul fronte pandemia, il Giappone prolungherà lo stato d’emergenza a Tokyo e in altre regioni fino al 12 settembre ed estenderà le restrizioni ad altre sette prefetture con i casi Covid-19 in forte crescita. La Nuova Zelanda, che non registrava alcun caso da febbraio, sarà confinata per tre giorni dopo che un uomo di 58 anni è risultato positivo ad Auckland.

Giornata ricca di dati macro. Nell’Eurozona, la stima preliminare per il Pil nel secondo trimestre 2021 ha segnato un aumento del 2% su base trimestrale, in linea con il consensus e con la rilevazione precedente.

Negli Stati Uniti a luglio le vendite al dettaglio hanno registrato una riduzione su base mensile dell1,1%, contro un consensus che evidenziava una variazione del -0,3% dopo il +0,6% di giugno. Attesi a minuti i dati sulla produzione industriale a luglio.

Il tutto, mentre gli operatori attendono il discorso odierno del Presidente della FED, Jerome Powell per un aggiornamento sullo stato di salute della più grande economia globale, prima dell’appuntamento di fine agosto di Jackson Hole.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale si mantiene allo 0,55% (-1 bp) con uno spread a 104 punti (-1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond cala all’1,22% (-6 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro scende in area 1,1742.