Mercati – Prudenti dopo i Pmi e prima del job report Usa, Milano a -0,1%

Mattinata poco mossa per le borse europee, mentre i futures di Wall Street viaggiano in frazionale rialzo dopo la giornata positiva di ieri, con nuovi record per S&P500 e Nasdaq. A Piazza Affari il Ftse Mib è sostanzialmente invariato (-0,1%) in area 26.210 punti. Poco mossi anche il Dax di Francoforte (flat) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%), più deboli il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

Cresce l’attesa per l’appuntamento chiave di oggi pomeriggio con i dati di agosto sul mercato del lavoro statunitense, dal quale si attendono 725 mila nuovi impieghi e un tasso di disoccupazione in calo al 5,2%.

Il Job Report americano contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve, una settimana dopo l’apertura di Jerome Powell all’avvio del tapering entro fine anno. Il presidente della banca centrale americana ha infatti chiarito che un miglioramento del mercato del lavoro è un prerequisito fondamentale per iniziare a ritirare gli stimoli monetari.

Nel frattempo, sono stati diffusi gli indici Pmi servizi e composito di agosto della Cina, in contrazione a causa delle restrizioni imposte dal covid, e dei principali Paesi europei, che evidenziano per l’eurozona una crescita ad un tasso ancora elevato nonostante un leggero rallentamento.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,187 mentre il cambio fra biglietto verde e yen resta in area 109,9. Tra le materie prime, lievi rialzi per le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 73,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 70,1 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap arretra Nexi (-1,2%) dopo che l’Antitrust ha avviato un’istruttoria sulla fusione con Sia per verificare l’eventuale creazione di una posizione dominante nel settore dei pagamenti digitali. In ribasso anche Moncler (-1,0%) e Amplifon (-0,9%), mentre avanzano Unicredit (+0,9%), Prysmian (+0,7%) e Stellantis (+0,6%).