Il Ftse Italia Banche termina con un calo dello 0,6% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (+0,3%), frenando anche il Ftse Mib (-0,7%).
Sui mercati l’attenzione rimane sull’avvio del tapering da parte della Fed, possibile entro la fine dell’anno, anche se un intervento troppo prematuro potrebbe rivelarsi molto dannoso visto il clima di incertezza alimentato da debolezze nell’economia Usa e la proliferazione della variante Delta.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi, con una dose di preoccupazione per la variante Delta, e sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
In questo scenario, con lo spread risalito sopra i 105 pb, sul comparto bancario sono prevalsi i realizzi.
Sul Ftse Mib frenano UniCredit (-0,7%), che prosegue la due diligence su Mps, e Mediobanca (-1,9%), che ha collocato un bond.
Sul Mid Cap rallenta Mps (-1%), in attesa degli sviluppi relativi al negoziato Tesoro-UniCredit.
Sullo Small Cap in rosso Carige (-2%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo. Bene Banca Finnat (+1,1%).