Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Ftse Mib a +0,7%

Apertura sopra la parità per le borse europee, in un mercato in cui il rischio di un rallentamento della ripresa post pandemia a causa della variante Delta continua ad appesantire il sentiment degli operatori.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 25.850 punti. In frazionale rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

La recrudescenza del virus nonostante i progressi nelle campagne di vaccinazioni sta minando la fiducia nel recupero dell’economia e contribuendo ad alimentare l’inflazione dovuta agli shock lungo la supply chain.

Il tutto mentre le banche centrali si apprestano a ridurre le misure di emergenza messe in campo per contrastare gli effetti della pandemia, alimentando ulteriormente l’incertezza sui mercati finanziari.

Dopo il direttivo Bce di giovedì scorso che ha rassicurato sulla ripresa, gli occhi degli investitori sono puntati sui dati macro in uscita nei prossimi giorni, tra cui spiccano il report sui prezzi al consumo Usa e dell’Eurozona.

Tra gli ultimi commenti emersi dalla Federal Reserve, invece, Patrick Harker (Fed di Philadelphia) ha dichiarato di essere favorevole a muoversi verso l’inizio di un tapering “quanto prima”.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, in una giornata povera di appuntamenti macroeconomici rilevanti. Il cambio euro/dollaro è in discesa a 1,178 mentre il dollaro/yen risale a 110,1.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 73,5 dollari e il Wti (+0,8%) a 70,3 dollari, in attesa oggi del report mensile dell’Opec.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Banca Generali (+1,5%), Pirelli (+1,2%), Atlantia (+1,1%), Eni (+1,1%), Italgas (+1,1%) e Snam (+1%), mentre arretra Diasorin (-0,4%).