Obbligazioni – Calma piatta in questa prima metà di seduta

Prima metà di seduta all’insegna della cautela con gli investitori ancora intenti a monitorare i nuovi segnali sulle tempistiche di ritiro degli stimoli da parte delle banche centrali e degli aumenti dei tassi di interesse.

Listini continentali positivi con il Ftse Mib che guadagna lo 0,7%.

Mentre restano sullo sfondo i timori per la pandemia e il relativo impatto sulla ripresa dell’economia i mercati rimangono in attesa delle prossime mosse delle banche centrali, in primis della Federal Reserve, che per prima potrebbe dare il via al tapering.

Il tutto dopo che giovedì scorso il consiglio direttivo della Bce ha annunciato una revisione soft del programma pandemico Pepp, rassicurando almeno parzialmente gli operatori.

Nel frattempo, resta sotto i riflettori il piano statunitense da 3,5 trilioni di dollari. Il senatore democratico Joe Manchin ha espresso i propri dubbi sulle tempistiche per l’approvazione dell’agenda economica di Biden al Congresso e le aliquote fiscali proposte potrebbero richiedere modifiche al fine di aumentare le possibilità che il pacchetto di misure venga approvato.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è stabile allo 0,7% con spread invariato a 103 punti.

Oltreoceano il tasso del T-Bond è altrettanto poco mosso all’1,33% mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,179.